Lipoplastica - Mastoplastica Additiva Roma Dr.Magliocca

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Interventi

LIPOPLASTICA

 

La liposuzione è l’intervento chirurgico principe per il rimodellamento degli accumuli adiposi che rendono disarmonico il profilo corporeo. E’ il gold standard per rimodellare alcune zone corporee nelle quali,  fisiologicamente, è davvero difficile smaltire il grasso.
I punti critici maggiormente colpiti dall’accumulo  adiposo differiscono da soggetto a soggetto ed occorre considerare che sono sempre geneticamente determinati.
Nella pratica clinica possiamo riconoscere un "aspetto ginoide" che è il  più frequente nelle donne, ed è caratterizzato da un accumulo adiposo settoriale  nel distretto inferiore del corpo, quindi sui fianchi, sulle natiche, sulle cosce, gambe e caviglie ed un "aspetto androide" ,tipicamente maschile,  con accumulo del grasso prevalentemente sull’addome, fianchi, torace-seno.
Nata in Europa nei primi anni ’70, grazie ad illustri chirurghi quali Kesselring, Schroeder, Fisher ed Illouz, i quali per primi misero a punto la tecnica. Questa consiste nell’aspirare tessuto adiposo dal piano sottocutaneo o comunque sopramuscolare, sfruttando cannule forate e smusse (atraumatiche), cui viene applicata una forte pressione negativa che rappresenta la forza aspirante.
Sebbene si tratti della semplice aspirazione di tessuto adiposo, la liposuzione deve essere considerato  un intervento chirurgico a tutti gli effetti. Il fatto che residuino soltanto piccolissime cicatrici (il punto di ingresso delle cannule) non deve indurre il paziente in errore e farlo considerare un intervento semplice e banale. Ogni area o distretto trattato deve essere considerato clinicamente come un’area ustionata. Durante l’intervento, insieme al tessuto adiposo, si perdono anche elettroliti ed altri fattori nobili del sangue che devono essere correttamente reintegrati durante e dopo l’intervento.
Al fine di ridurre il trauma operatorio alcuni chirurghi usano metodiche accessorie che facilitano la procedura dell’estrazione adiposa. Si può infatti emulsionare il grasso con un getto d’acqua (Body Jet) o introducendo sonde laser od ad ultrasuoni (lipomodel laser o liposcultura ultrasonica) od impiegare cannule vibranti che comunque facilitano l’introduzione dello strumento e la disgregazione del tessuto adiposo.
seconda della localizzazione del difetto da correggere e della sua estensione, si possono impiegare tutte le tecniche anestesiologiche: dalla generale, all’epidurale, alla semplice anestesia per infiltrazione locale.
Per piccoli distretti corporei, come il trocantere o le ginocchia, è indicata la sola anestesia locale che, potendo mobilizzare la paziente, offre al chirurgo l’indubbio vantaggio di poter controllare immediatamente il risultato e la simmetria di lato. Per gli interventi eseguiti con la semplice anestesia locale non è necessario ricoverare la paziente, sebbene è sempre consigliato, al termine dell’intervento, un periodo di osservazione clinica di qualche ora.
Generalmente il periodo di convalescenza è  molto breve. Infatti, ad onta delle  e del gonfiore si è quasi immediatamente in grado di riprendere le abituali attività.
La deambulazione è consigliata, ove possibile, fin dalle prime ore e va proseguita con l’intento di riprendere una vita normale nei tempi più brevi. Trascorsa la prima settimana, gli antibiotici e gli antinfiammatori lasciano il posto a prodotti che facilitano il riassorbimento delle ecchimosi (lividi) e del gonfiore postoperatorio. Dopo due settimane la compressione può essere alleggerita e si possono aggiungere massaggi di tipo linfodrenante. Generalmente dopo tre, massimo quattro settimane, le ecchimosi sono ormai riassorbite ed è quindi possibile rientrare in palestra senza attirare l’attenzione dello sguardo altrui. Durante la stagione estiva si può frequentare la spiaggia preferendo ombrellone e nuoto in acqua, ma rimanendo ancora lontani dalla sabbia calda e dal sole diretto. In questa fase è facile apprezzare una sorta di "nodularità" del tessuto adiposo nelle aree trattate, specie dove lo spessore cutaneo è minimo (interno ginocchia, collo, etc.). Il risultato inizierà ad essere ben apprezzabile dal terzo mese, per diventare finalmente stabile intorno al sesto.
Il risultato ottenuto  è sempre  stabile nel tempo ed anche se dovesse aumentare il peso corporeo, la correzione del profilo verrebbe comunque conservata.
Tra le possibili complicanze occorre considerare anche la non perfetta simmetria di lato soprattutto  quando l’intervento viene eseguito in anestesia generale poichè operando il chirurgo prima un fianco e dopo l’altro (decubito laterale sul lettino operatorio) non riesce ad avere una visione di insieme delle aree trattate.
Più pericolosa è invece la trombosi profonda che oggi è evento assai raro data l’ottimizzazione della terapia medica antitrombotica (Clexane) che deve essere  sempre prescritta nel postoperatorio, insieme alla terapia antibiotica
E’ preferibile eseguire l’intervento nella stagione fredda e comunque evitare l’estate poichè nel postoperatorio è indicata una medicazione elastocontenitiva (calze elatiche 70/140 den o guaina lipomodel) che mal viene sopportata con il caldo.
I costi dell’intervento variano a seconda dell’estensione e quindi dalla durata della procedura. Esclusi i costi di sala operatoria, di anestesia e di degenza, possono essere compresi tra un minimo di 1500 ad un massimo di 4000 – 5000 euro.

 
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